DOMENICA CHIUSO : la ristorazione nei centri commerciali fattura 1 Miliardo

DOMENICA CHIUSO : la ristorazione nei centri commerciali fattura 1 Miliardo
Chiudere i centri commerciali alla domenica e nei festivi è un esercizio molto pericoloso. Si rischia di fare danni enormi ai consumi e all'occupazione.
La ristorazione all’interno dei centri commerciali in Italia vale 6,3 miliardi secondo i dati di Crest di The Npd Group, l’indagine continuativa che monitora i consumi fuori casa in Italia.
I dati aggiornati a giugno 2018, mostrano una crescita a doppia cifra negli ultimi 12 mesi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La spesa degli italiani presso bar e ristoranti situati nei centri commerciali vale l’11% della spesa complessiva destinata ai consumi fuori casa. Nel dettaglio, il 15% della spesa per la ristorazione effettuata nei centri commerciali si concentra di domenica, per un valore complessivo di 940 milioni di euro all’anno. Vale a dire circa 20 milioni di media per le 48 domeniche dell'anno.
Calamite commerciali
“I consumatori che frequentano i centri commerciali la domenica, se decidono di consumare fuori casa, preferiscono il bar, il fast food e le gelaterie – dichiara Matteo Figura, direttore Foodservice di Npd Italia -. A differenza di altri luoghi la ristorazione nei centri commerciali è caratterizzata da una maggiore presenza di insegne. Mentre a totale Italia le insegne accolgono il 27% delle visite, nei centri commerciali questa percentuale sale al 70%”.
Secondo Npd, la chiusura domenicale dei centri commerciali avrebbe un impatto negativo sulla ristorazione commerciale e penalizzerebbe maggiormente un comparto specifico che è quello delle catene che, non solo è attualmente la parte più in salute del mercato, ma è anche la realtà con maggiore capacità di investimento. Nei centri commerciali di concezione moderna la superficie destinata alla ristorazione è cresciuta e il connubio tra ristorazione e attività commerciale è diventato negli anni sempre più forte.
Cibo e shopping
Oggi 1 consumatore su 4 di un centro commerciale si dedica anche allo shopping. Un anno fa era 1 su 3. I consumi fuori casa nei centri commerciali quindi crescono indipendentemente dalla motivazione dello shopping.
Si tratta di un fenomeno in controtendenza nello scenario attuale della ristorazione, come spiega Figura: “La ristorazione negli ultimi anni ha sofferto non solo per la crisi economica ma anche per i nuovi stili di vita che frenano i consumi fuori casa. Gli acquisti online, il lavoro da casa, la pay Tv e tutte le attività che svolgiamo tra le mura domestiche si traducono in meno occasioni di consumo per la ristorazione. Il centro commerciale di contro beneficia la ristorazione, soprattutto di domenica”.

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