Le Potazzine "Brunello di Montalcino" - di Bianciardi Monica.
“Le Potazzine “Brunello.. with Love

L’amore è il filo conduttore che caratterizza l’intera storia delle Potazzine ; amore per la famiglia, per le tradizioni, per tutto quello che caratterizza la terra e la coltivazione dei preziosi grappoli di Sangiovese Grosso, fino alla vinificazione immutata e non influenzata da mode o dettami passeggeri quanto effimeri. Un’azienda che nasce nel 93 con l’acquisto di tre ettari e mezzo che si trovano sul lato sud ovest di Montalcino a circa 510 M slm i vecchi vigneti vengono reimpiantati lato sud nel 2001 e lato nord 2007 con un totale riorientamento dell’impianto che ha una densità di 6000 ceppi per ettaro, le viti hanno oggi un’età compresa tra 10 e 20 anni.
Un territorio baciato dal sole e dalle continue brezze che anche in una giornata di pieno sole riescono a farmi rabbrividire e scomparire dentro il piumino fino al mento. D’altra parte le Potazzine nasce come vino in contemporanea con la nascita delle figlie di Giuseppe e Gigliola Gorelli, alle quali viene dedicata la prima uscita del vino ” Le Potazzine”, è l’allegro vezzeggiativo con cui chiamavano le loro figlie, Viola e Sofia, ai tempi in cui bambine di pochi anni si sono guadagnate l’affettuoso appellativo ; cinciallegre ovvero gli uccellini che svolazzano intorno alla tenuta, chiamate localmente Potazzine (che non a caso appaiono sull’etichetta)



Gigliola e Giuseppe non credono nella valenza una certificazione che dia valore aggiunto ai loro vini, non ne hanno di fatto nessun bisogno e basta assaggiare il loro ottimo Brunello per capirlo….
Wine Tasting

Parus 2014 IGT
Solo acciaio per questo vino base della linea, pochissime le bottiglie prodotte sempre con il Sangiovese Grosso. Vino che si mostra per quello che è sincero e senza pretese , ma dal fascino croccante e freschissimo con profumi fragranti di fiori e agrumi, che lasciano spazio ad un gusto beverino e fin troppo facile, il vero rischio è quello di finire la bottiglia in pochi minuti.
Rosso di Montalcino 2014
L’intensità del rosso arriva in un vortice di frutto rosso maturo e croccante in cui l’agrume si alterna ad un floreale di rose e viole con un fresco soffio di erbe aromatiche. L’ ingresso al palato ancora in fase di evoluzione risulta comunque coerente e fresco, con una buona struttura ed tannini soffici accompagnano il finale pulito e persistente.
Rosso di Montalcino 2013
Meno intenso rispetto al 2014 il frutto è rosso e lieve floreale, l’anno in più si avverte nelle note di humus e sottobosco. In bocca la freschezza rende il gusto dinamico e teso, di corpo il tannico è comunque scorrevole , più bilanciato rispetto al 2014 nell’equilibrio, la persistenza è comunque lievemente ridotta
Brunello di Montalcino 2011
Luminoso rosso rubino, ha un naso aristocratico che non svela immediatezza, ma si apre poco alla volta con uno sviluppo profondo e molto elegante di note che emergono in successione ribes, arancia sanguinella, sensazioni pietrose , marine e balsamiche. Anche al gusto la vena fresca lascia spazio a ritorni agrumati aprendosi in succosi rimandi, il corpo è flessuoso ed agile supportato da una tannicità che sussurra longevità, in un finale netto pulito e lunghissimo. Vino di grande fascino.
Brunello di Montalcino 2010
Smagliante rosso rubino in cui l’unghia inizia a riflessarsi di granato. Al naso ampio ed intenso di succosi e maturi frutti rossi il ventaglio olfattivo dipana tra floreale di rosa appassita, humus, cipria, sottobosco, rabarbaro, balsamico. In bocca il gusto è pienamente appagante, si allarga con scioltezza ben bilanciato tra freschezza e morbidezza, tannini docili e ben dosati accompagnano un gusto infinito e succoso.

Comments
Post a Comment