Mangiare veg non è virile, al ristorante gli uomini lo evitano
Mangiare veg non è virile, al ristorante gli uomini lo evitano
Studio Gb: "Temono di essere socialmente isolati se evitano la carne"
Redazione ANSA ROMA
Un quotidiano britannico, nel riportare la notizia, li ha definiti 'Vegescareian', con un gioco di parole per indicare una sorta di senso di vergogna legato al venire allo scoperto per quanto riguarda il vegetarianismo: gli uomini hanno paura di scegliere l'opzione vegetariana in un ristorante per timore di essere socialmente evitati. Anche coloro che non amano la carne o per i quali è sconsigliato mangiarla per motivi di salute trovano difficile scegliere un piatto vegetariano o vegano da un menù per paura di essere ridicolizzati. Insomma, c'è più pressione sociale sugli uomini perché consumino carne.
A rilevarlo è una ricerca dell'Università di Southampton, basata su un campione di 22 uomini inglesi, i cui risultati saranno presentati alla conferenza internazionale annuale della Royal Geographical Society questa settimana. "Quello che abbiamo scoperto - spiega la dottoressa Emma Roe - è che molti uomini sono interessati a mangiare meno carne, hanno solo bisogno del 'permesso' sociale per farlo". La ricerca, finanziata dal Consiglio di ricerca per le arti e le scienze umane, ha visto partecipanti provenienti da tre gruppi diversi: uomini che esploravano il vegetarianismo per ragioni ambientali, che volevano mantenere alto l'apporto proteico senza fare affidamento sulla carne o che si affidavano all'aiuto di emergenza delle banche del cibo.Non sono state fatte interviste formali, con i ricercatori che hanno invece osservato gli uomini nei focus group quando hanno scelto opzioni vegetariane in contesti sociali.
"Abbiamo trovato che gli uomini che seguivano una dieta vegetariana o vegana a casa, trovavano difficile evitare di mangiare carne quando socializzavano con altri uomini", conclude Roe.
A rilevarlo è una ricerca dell'Università di Southampton, basata su un campione di 22 uomini inglesi, i cui risultati saranno presentati alla conferenza internazionale annuale della Royal Geographical Society questa settimana. "Quello che abbiamo scoperto - spiega la dottoressa Emma Roe - è che molti uomini sono interessati a mangiare meno carne, hanno solo bisogno del 'permesso' sociale per farlo". La ricerca, finanziata dal Consiglio di ricerca per le arti e le scienze umane, ha visto partecipanti provenienti da tre gruppi diversi: uomini che esploravano il vegetarianismo per ragioni ambientali, che volevano mantenere alto l'apporto proteico senza fare affidamento sulla carne o che si affidavano all'aiuto di emergenza delle banche del cibo.Non sono state fatte interviste formali, con i ricercatori che hanno invece osservato gli uomini nei focus group quando hanno scelto opzioni vegetariane in contesti sociali.
"Abbiamo trovato che gli uomini che seguivano una dieta vegetariana o vegana a casa, trovavano difficile evitare di mangiare carne quando socializzavano con altri uomini", conclude Roe.
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