LA RISTORAZIONE
La ristorazione commerciale
La ristorazione commerciale include la ristorazione alberghiera, la ristorazione tipica, la ristorazione veloce e la ristorazione viaggiante.
La ristorazione tipica offre una proposta gastronomica specificamente legata alla propria tipologia, con una più omeno lunga sequenza di portate e un servizio al tavolo con personale apposito.
La ristorazione tipica include tutte le tipologie di ristoranti; di seguito una breve panoramica.
La ristorazione tipica include tutte le tipologie di ristoranti; di seguito una breve panoramica.
Ristorante tradizionale: propone una cucina nazionale e regionale, con un forte legame ai prodotti del territorio. Il ristorante tipico ha una connotazione per cucina, arredamento e servizio molto legato al luogo.
- Ristorante a tema: ristorante tradizionale che propone una cucina che punta su una determinata tipologia di prodotti: pesce, carne, vegetariano, biologico, macrobiotico, ecc. Altro esempio di ristorante a tema è il grill restaurant, un locale in genere informale e con un servizio semplice e veloce specializzato in prodotti alla griglia.
- Trattoria: nasce come un luogo con cucina locale, piatti semplici, servizio familiare e informale; spesso si è trasformata in ristorante tradizionale.
- Ristorante-pizzeria: locale che propone un mix di ristorante, di solito con una cucina semplice e poco assortita (ma ci sono numerose eccezioni), e di servizio di pizzeria.
- Osteria: locale che punta molto sul servizio dei vini, che vengono accompagnati con pochi piatti e spuntini, di cucina semplice e del posto. Ambiente e servizio informali.
- Ristorante etnico: propone una cucina di paesi esteri (cinese, giapponese, araba, messicana, ecc.), incluse le bevande tipiche; di solito ha un arredamento e un servizio che richiamano il paese di riferimento.
- Ristorante gourmet: ristorante di alto livello, con cucina molto raffinata e ricercata, spesso innovativa; il servizio è molto curato, con una proposta di vini completa e un ambiente elegante e raffinato.
- Ristorante di intrattenimento: denominato anche show restaurant, propone una ristorazione legata ad attività di intrattenimento: balli, concerti, spettacoli teatrali, ecc.
- Agriturismo: è un ristorante all’interno di un’azienda agricola, che propone una cucina semplice, con pochi piatti e con utilizzo delle materie prime per gran parte prodotte dalla stessa azienda. Il servizio è semplice e informale.
La ristorazione alberghiera è inserita, come dice il termine, all’interno degli hotel. È in genere più tradizionalista nelle proposte gastronomiche e nelle formule di servizio. Spesso nei grandi alberghi è possibile trovare più ristoranti (vedi ristorazione tipica), che normalmente si differenziano per tipo di cucina (nazionale, internazionale, italiana, francese,
fusion, ecc.), livello di servizio e orari di apertura. Negli alberghi possiamo trovare il roof garden restaurant, un locale con ampie vedute all’esterno posto all’ultimo piano o in una posizione panoramica particolarmente attraente.
Dopo un periodo di crisi, la ristorazione alberghiera sta conoscendo un ampio sviluppo, grazie anche all’abbinamento con le attività congressuali, alla banchettistica e all’apertura verso la clientela esterna all’hotel.
fusion, ecc.), livello di servizio e orari di apertura. Negli alberghi possiamo trovare il roof garden restaurant, un locale con ampie vedute all’esterno posto all’ultimo piano o in una posizione panoramica particolarmente attraente.
Dopo un periodo di crisi, la ristorazione alberghiera sta conoscendo un ampio sviluppo, grazie anche all’abbinamento con le attività congressuali, alla banchettistica e all’apertura verso la clientela esterna all’hotel.
La ristorazione veloce si caratterizza in genere per la mancanza o quasi di servizio (il cliente preleva da sé i cibi) e una grande rapidità nella preparazione e consegna dei piatti. Le formule più significative di ristorazione veloce sono senza dubbio i ristoranti self-service e i fast food.
I self-service adottano sempre più la formula free-flow, ovvero isole separate delle varie preparazioni (primi, secondi, contorni, dessert, bevande…) dove il cliente può spostarsi liberamente senza seguire la colonna e il percorso predefinito.
La formula del fast food si caratterizza per pochi prodotti serviti in tempi rapidissimi e con un alto impiego di tecnologia; anche il fast food sta subendo una notevole evoluzione, che vede la diversificazione dei prodotti, una maggior attenzione agli aspetti nutrizionali, un arredo diversificato e innovativo.
Nella ristorazione veloce troviamo anche molte proposte tradizionali come le pizzerie (anche solo d’asporto), le spaghetterie, le tavole calde (ora sempre più spesso integrate nei bar), le paninoteche e tanti antichi e tradizionali “take-away” come le piadinerie romagnole, i banchi napoletani degli o’ per’ e o’muss, le friggitorie con parecchi prodotti
tipici (pesci, verdure, panzerotti, arancini, ecc.), il kebap o kebab (di tradizione araba).
I self-service adottano sempre più la formula free-flow, ovvero isole separate delle varie preparazioni (primi, secondi, contorni, dessert, bevande…) dove il cliente può spostarsi liberamente senza seguire la colonna e il percorso predefinito.
La formula del fast food si caratterizza per pochi prodotti serviti in tempi rapidissimi e con un alto impiego di tecnologia; anche il fast food sta subendo una notevole evoluzione, che vede la diversificazione dei prodotti, una maggior attenzione agli aspetti nutrizionali, un arredo diversificato e innovativo.
Nella ristorazione veloce troviamo anche molte proposte tradizionali come le pizzerie (anche solo d’asporto), le spaghetterie, le tavole calde (ora sempre più spesso integrate nei bar), le paninoteche e tanti antichi e tradizionali “take-away” come le piadinerie romagnole, i banchi napoletani degli o’ per’ e o’muss, le friggitorie con parecchi prodotti
tipici (pesci, verdure, panzerotti, arancini, ecc.), il kebap o kebab (di tradizione araba).
La ristorazione viaggiante riguarda vari servizi ristorativi: ristorazione ferroviaria, aerea e navale.
È un settore in forte evoluzione, sia per l’aumento costante della domanda, sia per le innovazioni tecniche, spesso volte a catturare nuove fasce di mercato e nuovi consumatori.
La ristorazione viaggiante ha esigenze molto specifiche e complesse, che necessitano di una grandissima organizzazione e grandi investimenti in strutture, tecnologie e risorse umane. Occorre conciliare una ristorazione in genere di livello medio o alto, con caratteristiche simili alla ristorazione tipica o alberghiera, con le difficoltà implicite nel servire dei
pasti a 20.000 metri di altezza o in mezzo all’oceano.
La ristorazione viaggiante molto spesso usa attrezzature e alimenti realizzati e preparati appositamente per rispondere a esigenze di conservazione, di trasporto e di spazi ridotti.
È un settore in forte evoluzione, sia per l’aumento costante della domanda, sia per le innovazioni tecniche, spesso volte a catturare nuove fasce di mercato e nuovi consumatori.
La ristorazione viaggiante ha esigenze molto specifiche e complesse, che necessitano di una grandissima organizzazione e grandi investimenti in strutture, tecnologie e risorse umane. Occorre conciliare una ristorazione in genere di livello medio o alto, con caratteristiche simili alla ristorazione tipica o alberghiera, con le difficoltà implicite nel servire dei
pasti a 20.000 metri di altezza o in mezzo all’oceano.
La ristorazione viaggiante molto spesso usa attrezzature e alimenti realizzati e preparati appositamente per rispondere a esigenze di conservazione, di trasporto e di spazi ridotti.
I pubblici esercizi, ovvero tutte le attività con somministrazione al pubblico di generi di conforto e servizi (alimenti, bevande ecc.) hanno anche una classificazione di legge in cinque categorie: categoria lusso, prima, seconda, terza e quarta categoria; la classificazione compare nell’autorizzazione amministrativa (licenza) rilasciata dal comune. Nella
realtà operativa la classificazione risulta superata, tanto che nessuna azienda la valorizza come elemento qualificante.
realtà operativa la classificazione risulta superata, tanto che nessuna azienda la valorizza come elemento qualificante.
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