IL RUOLO STRATEGICO DEL CAMERIERE


Il ruolo strategico del Cameriere di Sala

L’eccellenza e l’unicità del “made in Italy” è riconosciuta in tutto il mondo, esso è fatto principalmente di lusso e di “edizioni limitate” … e ciò riguarda anche la ristorazione, che oggi si impone in modo sempre più innovativo e creativo.

Il cliente che sceglie determinati format, luxury, fusion o di nicchia, è particolarmente attento ed esigente, è spesso informato con alte aspettative.

Sono fondamentali le materie prime impiegate, il lavoro svolto da tutta la brigata in cucina , il format ed il mood del locale … ma prima di tutto è essenziale il ruolo del personale di sala.

E’ molto riduttivo, quindi , pensare che il lavoro del cameriere di sala sia per tutti, privo di competenze ed abilità.

Al contrario è un lavoro molto impegnativo e pesante, in cui alla resistenza fisica deve coniugarsi un’eccellente capacità relazionale e commerciale.

Il ruolo del cameriere è infatti decisivo per il successo economico di un ristorante.

Se esercitato ad alti livelli, può diventare una professione stimolante, dinamica ed importante.

Oggi sta crescendo la consapevolezza del ruolo strategico del cameriere,  comprendendone il suo compito di comunicatore.

Chi lavora in sala deve riuscire ad instaurare un rapporto empatico con i clienti, dovendo comprendere l’approccio giusto per ciascuno di essi.

Il personale di sala, cameriere, commis o chef de rang che si voglia, è una preziosa risorsa, capace di attrarre l’interesse degli ospiti e di conseguenza “favorire  l’acquisto”

Il cliente, oltre alla ricerca del cibo, vuole stare bene, vuole vivere un’esperienza unica, che gli lasci un segno e che lo spinga a ritornare.

Chi lavora in sala quindi deve avere un aspetto sempre impeccabile e curatissimo, attento alla propria postura ed al proprio atteggiamento.

Accogliente e sorridente nel momento del welcome, elegante durante tutta la permanenza del cliente, presente ma invisibile, professionale in tutto, dalla spiegazione del menu e della carta dei vini o dei cocktails, fino al momento del congedo.

Deve essere “Brand Ambassador” del proprio locale, perché il commensale si ricorderà di lui a lungo e sarà anche grazie alla qualità del suo lavoro che il cliente deciderà di tornare.

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