COME ABBINARE I VINI TANNICI
L'ABBINAMENTO DI UN VINO TANNICO
Il tannino è una componente fondamentale dei vini rossi,
perché si trova nelle bucce, e sono proprio i vini rossi che, durante la
fermentazione, vedono il contatto diretto delle bucce con il mosto. Abbiamo
imparato, leggendo gli articoli sulla degustazione, che un vino tannico provoca
una sensazione di secchezza in bocca. Il Tannino infatti inibisce l’azione
delle ghiandole salivari, così facendo provoca una sensazione di asciutto nel
cavo orale. Si dice che allappa, almeno quando il tannino è davvero tanto.
Non solo l’abbondanza di tannino rende un vino tannico, anche
la qualità del tannino influisce; infatti un tannino giovane è più aggressivo
di un tannino evoluto, e quindi un vino giovane è più tannico dello stesso vino
dopo qualche anno di affinamento. Fatte queste doverose premesse, vediamo come
sfruttare al meglio questa caratteristica del vino, quando cerchiamo un
corretto abbinamento con il cibo. L’obiettivo che dobbiamo sempre darci, è
quello di ricreare in bocca, dopo ogni boccone, la stessa sensazione neutra
iniziale. Tenendo ben a mente ciò, viene logico pensare che la caratteristica
asciugante, potremmo chiamarla così, del tannino, fa proprio al caso nostro
quando abbiamo bisogno di eliminare del liquido dalla nostra bocca, ad esempio
un brodo, una pietanza con intingoli o salse varie, insomma in qualsiasi caso
sia necessario asciugare, prima di portare al palato nuovamente una pietanza
con una parte liquida.
Dunque presenza di liquido e vino tannico? Sempre? Quasi. In
linea di principio il parallelo funziona, certamente un’ampia componente
liquida di una pietanza ha necessità di essere asciugata, il tannino forte di
un buon vino tannico fa al caso nostro. Come tutto nella vita però, e
soprattutto quando si parla di vino, anche in questo caso la regola prevede
delle sacrosante eccezioni e degli accorgimenti da tener ben presente. Siccome
non sono pochi e nemmeno tanto semplici, rimandiamo queste eccezioni a prossimi
articoli dedicati. Limitiamoci qui a dare un altro suggerimento tanto facile
quanto utile.
Il tannino ha anche un forte potere sgrassante; proprio
grazie a questa sua dote, viene generalmente consigliato l’abbinamento di un
vino tannico a dei cibi grassi. Anche in questo caso meglio non considerarla
una regola ferrea, ma solamente un buono spunto di riflessione per ragionare
sul nostro abbinamento ideale. Per mettervi alla prova, cucinato il vostro
piatto grasso preferito, provate ad abbinarci un Brunello di Montalcino della
cantina Col d'Orcia, o un Barolo di Silvano Bolmida, potrete verificare se
effettivamente il potere sgrassante del tannino ha giovato all’abbinamento.
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