IL POLLO ITALIANO E LA SUA FILIERA: I 3 PERCHÉ DI UN’ECCELLENZA DA ESPORTARE

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IL POLLO ITALIANO E LA SUA FILIERA: I 3 PERCHÉ DI UN’ECCELLENZA DA ESPORTARE

Integrazione, innovazione e attenzione alla qualità. Ecco i plus della filiera del pollo italiano

Sgombriamo il campo da possibili equivoci e ambiguità: il pollo che arriva sulle nostre tavole è italiano al 100%. Un pollo che quindi è nato, allevato e macellato nel nostro Paese.

Con circa 38.500 addetti e 18.000 allevamenti, la filiera avicola italiana rappresenta un’eccellenza della zootecnia nazionale, l’unico settore autosufficiente e interamente Made in Italy. Ma la zootecnia non è fatta solo di numeri, ma di persone. Preparate e appassionati come gli allevatori, i veri protagonisti di questo settore. Una professione che negli ultimi anni si è evoluta in maniera rilevante e, oltre a competenze legate al mondo animale, richiede anche una conoscenza tecnologica strutturata.

“100% made in Italy” significa sicurezza, tracciabilità, trasparenza e sostenibilità. Il nostro paese ha una forte tradizione avicola e questo ha fatto sì che la filiera si rendesse totalmente autosufficiente: dall’allevamento alla trasformazione fino alla consegna delle carni. La filiera italiana si ispira all’approccio europeo del cosiddetto ‘From farm to fork’ – un modello di sicurezza alimentare che si basa su un sistema chiaro di norme e controlli che garantiscono l’igiene di processo e un elevato standard di sicurezza – e si caratterizza per l’integrazione verticale, ossia la capacità degli avicoltori di controllare tutte le fasi del processo produttivo. La carne di pollo italiana può dirsi quindi “superfresca” in quanto ha subìto un controllo accurato su molteplici aspetti: i mangimi, gli allevamenti, la trasformazione, il confezionamento e la logistica.

La quantità di polli e i tacchini allevati in Italia copre tutta la domanda interna, lasciando spazio anche all’esportazione; i nostri polli sono così buoni che li vogliono anche all’estero. Tutte le fasi legate alla produzione di carni avicole italiane rappresentano infatti un modello di eccellenza e sono sinonimo di qualità a 360 gradi.