FOOD DELIVERY
Food delivery, un fenomeno in crescita
Cinese e italiana, le cucine più richieste
La cucina cinese, quella italiana e la pizza, sono, da uno studio realizzato da Just Eat, le preferite per il food delivery. Non manca la voglia di sperimentare, anche qui in Italia, con piatti turchi, indiani e greci. Dietro queste scelte tipiche della consegna a domicilio, sopravvive la cucina locale con piatti della tradizione
Il food delivery, la consegna a domicilio dei pasti, è un trend in forte crescita in tutto il mondo. E la varietà dei piatti ordinati spazia da quelli tipici del proprio Paese passando attraverso le cucine internazionali più consumate, fino a toccare qualche ricetta della Cucina italiana rivisitate secondo i gusti delle diverse Nazioni. Secondo lo studio "Mappa del cibo a domicilio all'estero" realizzato dal colosso delle consegne a domicilio Just Eat, i più richiesti al mondo sono, in ordine, cinese, pizza e Cucina italiana.
Lo studio è stato realizzato analizzando i comportamenti della community della big del food delivery in 6 Paesi (Regno Unito, Danimarca, Norvegia, Irlanda, Spagna e Canada). La cucina cinese spopola davvero ovunque, e ogni Paese pare avere le sue preferenze ormai consolidate: il riso fritto all'uovo nel Regno Unito, le nuvole di drago in Irlanda, gli involtini primavera in Spagna e il riso fritto al pollo in Canada. La pizza si qualifica invece prima in Norvegia (la classica Margherita), un trend tipico anche in Danimarca, dove piace molto anche la stravagante "pizza pepperoni" (con salame). I piatti della Cucina itlaiana invece sono molto richiesti dagli spagnoli, dalla pizza al tiramisù fino alle lasagne.
Queste tendenze non si distanziano poi di molto rispetto a quelle degli italiani, che hanno appunto come protagonisti cucina cinese, cucina italiana e pizza. Anche altre però sono le cucine "emergenti" in questa classifica generale di gusto: la cucina greca ad esempio, sempre più apprezzata in canada, seguita da quella thai e indiana, che rientrano nelle prime otto cucine più apprezzate. La cucina turca, per finire, sta conquistando sempre di più gli spagnoli, posizionandosi al loro quinto posto.
Attenzione però, perché, come per gli italiani, anche all'estero viene apprezzata la cucina locale, con piatti "must have" della tradizione a cui i vari Paesi non vogliono e non possono rinunciare. Si comincia dal Poutine canadese, un contorno a base di patate e formaggio, alle Patatas Bravas degli spagnoli, tipica tapas accompagnata da salsa piccante; e ancora, il britannico Fish and Chips per gli inglesi, il filetto di pesce bianco fritto in pastella servito insieme ad un abbondante porzione di patate fritte.
Non mancano nemmeno dei casi isolati, di "sperimentazione", per così dire. A Torino c'è il tequeños tipico venezuelano, ovvero bastoncini di formaggio avvolti in pastella fritta; a Milano gli Zuchini doro Alicha e puré di lenticchie, un particolare spezzatino di cane tipico etiope; Roma preferisce il Nasi Goreng, il riso fritto indonesiano cucinato con pollo e gamberetti; e ancora Palermo con le Dita di Fatima, ricetta tunisina di involtini di carne. Piuttosto affermati invece piatti come la Moussaka greca per i padovani, il Chili messicano a Napoli, le verdure cotte e speziate del Sabiji indiano nel veronese e il Bacon cheeseburger americano a Firenze... a chiudere, il classico riso cinese alla cantonese a Bologna.
«Dal nostro osservatorio privilegiato - afferma Daniele Contini, country manager di Just Eat in Italia - stiamo riscontrando una tendenza a utilizzare il food delivery per sperimentare e scoprire nuovi gusti e culture culinarie diverse anche in Italia, così come in molti altri Paesi in cui il nostro servizio è presente».
Lo studio è stato realizzato analizzando i comportamenti della community della big del food delivery in 6 Paesi (Regno Unito, Danimarca, Norvegia, Irlanda, Spagna e Canada). La cucina cinese spopola davvero ovunque, e ogni Paese pare avere le sue preferenze ormai consolidate: il riso fritto all'uovo nel Regno Unito, le nuvole di drago in Irlanda, gli involtini primavera in Spagna e il riso fritto al pollo in Canada. La pizza si qualifica invece prima in Norvegia (la classica Margherita), un trend tipico anche in Danimarca, dove piace molto anche la stravagante "pizza pepperoni" (con salame). I piatti della Cucina itlaiana invece sono molto richiesti dagli spagnoli, dalla pizza al tiramisù fino alle lasagne.
Queste tendenze non si distanziano poi di molto rispetto a quelle degli italiani, che hanno appunto come protagonisti cucina cinese, cucina italiana e pizza. Anche altre però sono le cucine "emergenti" in questa classifica generale di gusto: la cucina greca ad esempio, sempre più apprezzata in canada, seguita da quella thai e indiana, che rientrano nelle prime otto cucine più apprezzate. La cucina turca, per finire, sta conquistando sempre di più gli spagnoli, posizionandosi al loro quinto posto.
Attenzione però, perché, come per gli italiani, anche all'estero viene apprezzata la cucina locale, con piatti "must have" della tradizione a cui i vari Paesi non vogliono e non possono rinunciare. Si comincia dal Poutine canadese, un contorno a base di patate e formaggio, alle Patatas Bravas degli spagnoli, tipica tapas accompagnata da salsa piccante; e ancora, il britannico Fish and Chips per gli inglesi, il filetto di pesce bianco fritto in pastella servito insieme ad un abbondante porzione di patate fritte.
Non mancano nemmeno dei casi isolati, di "sperimentazione", per così dire. A Torino c'è il tequeños tipico venezuelano, ovvero bastoncini di formaggio avvolti in pastella fritta; a Milano gli Zuchini doro Alicha e puré di lenticchie, un particolare spezzatino di cane tipico etiope; Roma preferisce il Nasi Goreng, il riso fritto indonesiano cucinato con pollo e gamberetti; e ancora Palermo con le Dita di Fatima, ricetta tunisina di involtini di carne. Piuttosto affermati invece piatti come la Moussaka greca per i padovani, il Chili messicano a Napoli, le verdure cotte e speziate del Sabiji indiano nel veronese e il Bacon cheeseburger americano a Firenze... a chiudere, il classico riso cinese alla cantonese a Bologna.
«Dal nostro osservatorio privilegiato - afferma Daniele Contini, country manager di Just Eat in Italia - stiamo riscontrando una tendenza a utilizzare il food delivery per sperimentare e scoprire nuovi gusti e culture culinarie diverse anche in Italia, così come in molti altri Paesi in cui il nostro servizio è presente».
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